La squadra è tutto..

Fra 7 giorni esatti, interverrò come speaker nell’edizione 2021 del TEDxEmpoli a tema “schemi”.

Nei giorni scorsi, prima ancora di finalizzare il mio intervento, ho realizzato di non essere preoccupato: fatto in assoluto contrasto sia con la logica che con le condizioni al contorno.

E’ la prima volta che parlo in pubblico in un contesto simile, la prima volta che passo da una tastiera ad un palco e la prima volta in cui dovrò sperimentare competenze per me completamente nuove.

E’ un salto nel vuoto, ma non sono preoccupato perché ho potuto contare in questi mesi sul lavoro silente di molte persone.

– Persone che hanno buttato il cuore oltre l’ostacolo e che hanno deciso di “andare fuori dagli schemi” dandomi fiducia a “scatola chiusa”;

– Persone che mi hanno aiutato a fare chiarezza su quello che volevo comunicare e su quella famosa “idea che vale la pena diffondere” (motivo per cui si partecipa ad un “TED”);

– Persone che mi hanno ricordato le giuste priorità, facendomi capire che per quanto un evento possa essere importante, alla fine “è solo un evento” ;

– Persone che hanno sbrigato le incombenze domestiche, mentre io ero in quella fase catartica in cui il cervello lavora a mille per “connettere tutti i puntini” (non solo quelli di uno “speech”, ma quelli di un intero percorso professionale);

– Persone che hanno alleggerito la mia giornata lavorativa e la pressione degli impegni quotidiani, “coprendo la zona” ben oltre i propri ruoli e le proprie competenze;

Lo speech è stato appena finito di scrivere ma nonostante abbia ancora molto da fare, continuo a non essere preoccupato perché vedo la mia partecipazione al Tedx, non come singolo contributo ma come la parte finale di un percorso di tante persone.

Dopo anni di assoluto individualismo, seguendo schemi consolidati, credo di aver capito ed interiorizzato che “una squadra è tutto” e che l’unico modo di raggiungere risultati significativi è trovare un gruppo di persone che ci sono quando devono esserci, che danno stimolo, carica, parole giuste e presenza.

La squadra è fatta da una manciata di significativi “believer”, che vanno oltre qualche migliaia di semplici “follower”: è un gruppo di persone che ti danno quella serenità che rende le cose estremamente più semplici… garantendo una presenza costante prima, durante e dopo lo spegnimento dei riflettori.

Passiamo gran parte del tempo a rincorrere noi stessi ed i nostri risultati, ma uscire dagli schemi dell’individualismo e coltivare una squadra (nel lavoro e nella vita), è l’unica cosa che può fare la differenza.

La squadra può riuscire a cambiarvi la prospettiva, semplificandovi il lavoro e rendendovi tranquilli anche quando non avete nessun ragionevole motivo per esserlo…

La squadra è tutto..

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