Innovazione accelerata di massa
Contribuire ad accelerare l’evoluzione è semplice, gratuito e possibile (anche se non sei un genio…).
Si potrebbe chiamare “Innovazione accelerata di massa” ed è un dono di questa era del “knowledge work”..
La teoria dei sei gradi di separazione dice che in sei passaggi possiamo raggiungere qualsiasi persona nel mondo… allo stesso modo un’idea in sei condivisioni può potenzialmente raggiungere sette miliardi di persone.
Uno dei più grandi poteri dei social è la possibilità di condivisione: non i like, non le stories, non i post ma la ri-condivisione dei contenuti.
Se tutti condividessimo le buone idee degli altri (non solo sui social ma anche all’interno delle organizzazioni magari istituendo un “social” delle idee con possibilità di feedback), l’evoluzione farebbe passi da gigante..
Perché oltre alla diffusione, un’idea intrinsecamente buona può essere fonte di ispirazione per altre persone che la prendono, la migliorano e la passano a loro volta (aggiungendo il contributo che può portare la “diversità” a quello portato dalla “diffusione”).
E’ il principio che sta dietro a Youtube (in cui si trovano tutorial, video ed idee per ogni genere di interessi e discipline), di Google (come motore di ricerca), del TED (il cui slogan è “idee che vale la pena diffondere) e di tutti gli strumenti disponibili grazie alla tecnologia odierna.
Per quanto se ne faccia un uso diverso, anche i social classici, possono essere fonte di idee che vengono prese, migliorate e restituite.
Quando trovi un post interessante, una nuova idea che può risolvere un problema di molti, una prospettiva migliore per fare le cose non limitarti a mettere un like o ad apprezzarla ma condividila.
Se anche non ti interessa direttamente, può interessare a qualcun altro che può prenderla, migliorarla e restituirtela un domani sotto forma di un prodotto o servizio innovativo (o sotto forma di qualcos’altro a cui non avresti pensato)… è un qualcosa che dà origine alla “innovazione accelerata di massa”… e che dipende da ciascuno di noi.
Se non sei Steve Jobs, Nikola Tesla, Elon Musk o Jeff Bezos puoi comunque contribuire all’evoluzione dell’umanità…. condividendo.