Reinventare le organizzazioni (#42/2021)

di Frederic Laloux pag. 504 27 Settembre 2021

Generalmente lo stimolo per una crescita professionale o personale arriva sotto forma di una grande sfida: un cambiamento improvviso negli scenari o qualcosa di complesso che non può essere affrontato con i modelli utilizzati in precedenza.

Se per le persone questa spinta al cambiamento è dettata dalle rinnovate consapevolezze dall’era del “knowledge work” e di internet, per le aziende il cambiamento è guidato dalle mutazioni degli scenari di mercato…

Per entrambi, le nuove realtà impongono più velocità, più flessibilità ed una migliore percezione dei cambiamenti, richiedendo modelli “agili” ed una mentalità più aperta e funzionale al raggiungimento di un risultato e di uno scopo che cambiano velocemente….

In ambito organizzativo, questo porta le organizzazioni verso modelli “teal”: modelli senza gerarchie in cui i gruppi si organizzano flessibilmente per risolvere problemi, senza bisogno di pesanti strutture di supporto che rallentano i processi decisionali.

Queste organizzazioni nascono da un cambio di paradigma del mondo del lavoro: un mondo in cui si ricerca uno scopo superiore, una maggiore autonomia ed un migliore rapporto fra vita privata e vita professionale.

Le organizzazioni “teal” prevedono un’assunzione di responsabilità collettiva e sono aziende che assomigliano più ad organismi pensanti piuttosto che a macchine pre-programmate: luoghi in cui lavorare insieme in modo flessibile, ricoprendo più ruoli ed imparando ad assumersi responsabilità per il raggiungimento di un risultato comune.

Le aziende che applicano modelli “teal” esistono già: sono più resilienti, agiscono come vere e proprie comunità e vedono la responsabilità sociale come parte integrante del modo di fare  impresa.

“Reinventare le organizzazioni” è un libro sulle organizzazioni del futuro ma anche per organizzazioni tradizionali che aspirano ad adattarsi ad un “nuovo stadio di consapevolezza umana”….

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