Se li vuoi produttivi, rendili felici… motivandoli

Se li vuoi produttivi, rendili felici… motivandoli

C’è una semplice equazione divisa in due parti che suggerisce come fare per avere collaboratori ed impiegati più produttivi:

Prestazione=Felicità (si raggiunge una prestazione solo se si è “felici” o in uno stato di “flow”)

Felicità=motivazione (si è felici o nel “flow” quando siamo motivati)

La prima parte dell’equazione è evidente anche in ambienti di lavoro non particolarmente innovativi: quei pochi professionisti considerati “top performer” dai propri capi, sono felicissimi di lavorare h24 e di farsi stressare dal lavoro considerandosi “resilienti” (anche se la maggior parte della loro “prestazione” si sviluppa, come per quasi tutti, nelle prime ore lavorative).

… ma dal momento che tutti vorremmo ambienti con più “top performer”, è necessario capire come rendere “felici” il maggior numero possibile di persone (non solo quelli disposti a lavorare h24).

Ed ecco che viene in aiuto la seconda parte dell’equazione:

Felicità=motivazione

Per essere felici, i dipendenti devono essere motivati e per essere motivati devono avere:

– uno scopo
– il rispetto
– la fiducia
– il riconoscimento

La maggior parte delle azioni per estendere la popolazione dei top performer dovrebbe quindi ruotare attorno a questi quattro elementi..

Questione di matematica..

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