Il sogno di Solomeo
di Brunello Cucinelli pag. 161 20 Dicembre 2020
Possono andare d’accordo capitalismo ed umanesimo?
In un mondo di etichette dove la dicotomia è la regola, mettere insieme due concetti apparentemente agli
antipodi può sembrare assurdo.
Ma come si dice “una cosa è impossibile fino a che non c’è uno che si alza e che la fa”.
Il sogno di Solomeo è una storia che va al di là di una realtà artigianale diventata industria.
Parla di “dignità morale ed economica delle persone” e dimostra con i fatti che quella che è considerata pura utopia (creare un ambiente di lavoro a misura d’uomo), diventa
realtà concreta grazie a due concetti che in un mondo di stereotipi sono considerati poco affini: semplicità e visione.
Un bel libro che parla poco di cachemire e molto di come si può costruire una multinazionale rimanendo fedeli a valori e
tradizioni, privilegiando il benessere della comunità che ci lavora pur mantenendo alte le performance.
Come abbia fatto Cucinelli a fare della propria azienda un piccolo “impero rinascimentale”, in mezzo a realtà industriali che si muovono in modo diametralmente opposto, rimarrà un mistero che verrà risolto quando riusciremo a comprendere (e non solo ad intuire) che più un sistema è in equilibrio con tutte le sue parti e più può essere competitivo..