Il dress code imposto dall’azienda andrebbe pagato come uno “straordinario”..

..Se un’azienda al momento dell’assunzione richiede un dress code che non è nel tuo stile, tu cosa fai?

Se hai bisogno del lavoro accetti senza batter ciglio…ma così facendo è come se applicassi uno “sconto” alla tua prestazione.

Se la cravatta fa parte del tuo abbigliamento standard o se serve a te ed alla tua immagine allora nessun problema… ma se non ti rappresenta e soprattutto non c’entra niente con la mansione che ti stanno offrendo, accondiscendere a mettertela è come negoziare a costo zero un servizio aggiuntivo..

Visto che, ad esclusione di alcune specifiche mansioni, la cravatta non è un bene che aumenta o diminuisce il tuo valore professionale (o l’immagine dell’azienda), questa dovrebbe essere considerata come un accessorio o un “servizio in più” (che quindi va pagato alla stregua di uno “straordinario”).

Il concetto più profondo è che nessuno dovrebbe snaturarsi (nè nello svolgimento di una prestazione nè tantomeno per qualcosa che non c’entra niente con la prestazione stessa) e se proprio dobbiamo farlo, almeno dovremmo richiedere un compenso…

D’altronde se il dress code fosse un servizio a pagamento, probabilmente ci sarebbero cravatte solo dove servono…

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