Cosa ci dà fastidio dei super-compensi di CEO, politici, C-Level e “leaders” in generale?!?

Perchè ci arrabbiamo tanto quando sentiamo di politici, banchieri, amministratori delegati ed in generale di “leaders” che prendono stipendi milionari spesso sacrificando dipendenti ed aziende per i propri interessi?

E’ davvero una cosa relativa solo ed esclusivamente allo stipendio?

No…. non ha niente a che fare con i numeri…

La nostra rabbia è relativa non tanto al fatto che prendano 20 volte il nostro compenso quanto piuttosto alla violazione che queste persone fanno del concetto di leadership (che fa “cadere” il motivo fondante per cui sono “posizionati” così in alto nella società).

Queste persone violano un “contratto sociale”.. perchè sacrificano le proprie persone per proteggere i propri interessi: è questo che ci offende tanto… non è una questione di numeri!

Nessuno si offenderebbe se Ghandi avesse preso un bonus da 250.000€ o se Madre Teresa di Calcutta ne avesse preso uno da 500.000…

I grandi leader non sacrificherebbero mai le persone per salvaguardare in numeri: preferiscono sacrificare i numeri per salvaguardare le persone.

Bob Chapman gestisce un’azienda manifatturiera negli US che nel 2008 ha perse il 30% degli ordini: il consiglio si riunì e cominciò a parlare di licenziamenti ma Bob si rifiutò perchè non ragionava in termini di “numero di lavoratori” ma in termini di “numero di persone”…

Quello che fece è dire a tutti i dipendenti di prendersi un periodo di 4 settimane di ferie non retribuite: un sacrificio di tutti per non dover licenziare il 30% del proprio personale.

Con questa manovra l’azienda risparmiò diversi soldi e fu in grado di rilanciarsi grazie anche al rinnovato contributo delle persone che credevano nella propria leadeship..

Cosa ha fatto l’azienda di Bob che altre aziende nelle stesse condizioni non ha fatto?!?  Ha avuto un capo che ha creduto nelle persone e la reazione naturale delle persone è stata quella di fidarsi ed iniziare a collaborare fra di sè: chi aveva più disponibilità si è preso 5 settimane lasciando una settimana non retribuita a chi era economicamente più debole.

La leadership è una questione di decisione e non di rango..

Qualcuno si stupirebbe se persone come Bob dopo la ripresa guadagnasse un bonsu di 2M€?!?

Certamente no…

Li chiamiamo leader perchè “vanno per primi” e perchè si prendono i rischi prima di chiunque altro..

Si chiamano leader perchè sceglieranno di sacrificarsi così che le persone si possano sentire sicure e protette e che possano tornare ad essere vincenti.. e quando le persone tornano ad essere vincenti, l’effetto è quello di essere disposte a sacrificarsi per i propri leaders..

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