Perchè non dovresti aspettare ad aprire una buona bottiglia..

Questa bottiglia di Sautern mi è stata regalata da una persona con cui ho avuto a che fare anni fa per la costruzione della mia casa.

Dice sia una bottiglia piuttosto “pregiata” (almeno per il mio livello basico di consapevolezza su vini ed affini..) e che sia particolarmente adatta ad essere degustata in abbinamento con un pasto a base di formaggi.

E’ una bottiglia alla quale ho inevitabilmente associato ricordi importanti e per  molti anni (e la storia va avanti ancora come potete notare dal rigoroso sigillo ancora presente sul tappo), ho aspettato ed aspettato l’occasione giusta per aprirla.

Un occasione che non arrivava mai, non solo per la particolarità del vino stesso (non molto spesso faccio pasti a base di formaggi”), ma anche perchè nella mia incoscienza non trovavo mai un’occasione “particolarmente adatta” per poter dare alla bottiglia l’importanza che ritenevo meritasse.

Il risultato è che dopo molto tempo, la bottiglia è ancora lì intatta, a troneggiare in mezzo a molte altre bottiglie che invece vengono aperte regolarmente durante cene con amici di assoluta rilevanza.

A guardare bene in dispensa, la stessa fine è toccata ad una bottiglia di Amarone riserva, comprata ben 15 anni fa ed ancora fieramente presente in cantinetta..

Ogni volta che arriva un momento papabile, tendo a rimandare pensando che la bottiglia sia troppo importante o che l’occasione non lo sia abbastanza.

Visto che si tende inevitabilmente a perpetrare gli errori familiari, se non deciderò presto di aprirla andrà a finire come è finita a mio padre che aveva iniziato a collezionare bottiglie del 1977 mai aperte (ed ora diventate inevitabilmente aceto).

Una buona bottiglia dovrebbe essere sempre degustata per prima… alla prima occasione e non per un occasione importante che non verrà mai.

Rimandarne l’apertura vuol dire proiettare l’aspettativa di una grande occasione più in là nella linea temporale, rinunciando a riconoscere che c’è sempre un valido motivo per “sbocciare”, festeggiare ed in definitiva per “vivere”.

Aprire una bottiglia tempestivamente è come vivere nel presente ed assaporare la vita giorno dopo giorno: non sai mai se e quando potrai degustarla per cui vale la pena di viverla nell’istante, di godersela fino all’ultima goccia per poi lasciarla inevitabilmente andare via velocemente, conservandone il ricordo e brindando alla prossima “buona occasione”.

Una bottiglia di vino è come la felicità: non devi proiettarla in un domani tanto incerto quanto potenzialmente deludente.. se stai bene con te stesso e sei in salute questo dovrebbe già essere sufficiente per rendere il presente “l’occasione giusta”.

Leave a Comment