Le persone che fanno la differenza non prendono mai decisioni in preda alle emozioni..

Prendere decisioni immediate quando le acque non sono calme è la cosa più facile, quella più immediata e quella più istintiva…ma la maggior parte delle volte non funziona.

I miei peggiori errori professionali sono stati fatti sotto la pressione dettata da due cose:

– la fretta;

– le emozioni.

È successo quando a 35 anni ho rifiutato una buona uscita a sei cifre per motivi di orgoglio o quando non accettai di fare un passo indietro con un demansionamento temporaneo che mi avrebbe consentito di riprendere fiato.

Quando abbiamo qualcuno o qualcosa alle calcagna o siamo in uno stato emotivo agitato, la cosa migliore è fermarsi e far ragionare quella straordinaria macchina di cui siamo tutti dotati.

È controintuitivo perché va contro abitudini, convenzioni e pressioni esterne: ma quasi sempre è ciò che funziona meglio.

Il tempo che uno si dà per prendere una decisione è come la noia: è insopportabile e sembra non finire mai… ma è estremamente importante per accedere alle proprie risorse migliori e prendere decisioni più consapevoli.

Le persone più equilibrate che conosco sembrano imperturbabili ma non lo sono: semplicemente si prendono sempre il tempo necessario per decidere anche quando sono sotto pressione e in preda alle emozioni.

Calmano la mente e rimangono tranquille anche quando sono in bocca a uno squalo… e spesso, non sbagliano…

Copertina dal libro “non funzionerà mai” (la straordinaria storia di Netflix raccontata dal suo primo CEO, Mark Randolph)

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