Trasformare gli ambienti in posti in cui valga la pena spendere tempo..
Oggi se sei giovane e non ne hai voglia sei un Neet..
Se non sei più giovane ma hai ancora energie per andartene appartieni al fenomeno dei “grandi dimissionari”
Se sei uno che di azienda ne ha fatta un bel po’ ma pensa ogni giorno alla pensione sei un “quiet quitter”
Noi della generazione X abbiamo abbastanza anni alle spalle per comprendere che fenomeni che sono sempre esistiti non dipendono né dai giovani né dai vecchi, ma sono sintomi della mancanza di motivazione, di stimoli, di scopo e di prospettiva.
Abbiamo visto quite quitters scalare l’Everest, grandi dimissionari rimanere per quarant’anni in associazioni no-profit (senza mai dare le dimissioni) e giovani stare 14 ore di filata impegnati in attività che se anche non producono denaro, li tengono “ingaggiati”..
Viene il dubbio che ce la stiamo un po’ raccontando per la pigrizia e l’incapacità di creare ambienti di lavoro che “attaccano alla sedia”…
Rimettere in discussione quello che facciamo e come lo facciamo è un’azione necessaria per trasformare gli ambienti in posti in cui valga la pena impiegare efficacemente il proprio tempo..