Chi sarà il prossimo Steve Jobs? (#43/2021)
di Nolan Bushnell pag. 234 01 Ottobre 2021
Il punto non è cercare talenti, il punto è fare in modo che i talenti vengano da te…
In due righe questo è il concetto cardine attorno a cui Nolan Bushnell, primo datore di lavoro di Steve Jobs e padre dei videogiochi, ha fondato Atari (antesignana del settore dell’intrattenimento digitale).
In 50 “pong” (come definisce lui i “consigli”), Bushnell svela come creare un’organizzazione radicalmente innovativa… in cui i talenti sono naturalmente attratti ed in cui non c’è bisogno di particolari campagne di recruiting.
Un libro illuminante scritto da chi ha permesso che il “think different” generasse prodotti incredibili, applicando il concetto prima di tutto nell’ambiente di lavoro.
Sarebbe lungo elencarli tutti.. ma fra i suoi “pong” per creare ambienti realmente “diversi” (e fare in modo che i talenti facciano la fila davanti alla porta):
- Create un ambiente di lavoro in cui sia eccitante lavorare
- Cercate passione ed entusiasmo
- Ignorate i titoli di studio, fate domande strane e scoprite gli hobby
- Evitate i cloni e scegliete persone odiose o fuori di testa (Steve Jobs lo era..)
- Trovate i bistrattati e difendete l’equità
- Setacciate i tweet ed entrate nelle community creative
- Istituite un certo grado di anarchia
- Trattateli da adulti (uno dei miei preferiti)
- Create spazi creativi, cambiate ogni giorno
- Non seguite (sempre) le procedure e “non contate sui contabili”
- Mescolate le carte
- Andate a dormire…
L’ultimo sarebbe stato.. “stay hungry stay foolish” (ma è venuto solo molti anni dopo…)