A chi si ispira Nenet
Di tanti libri su decine di scaffali, uno solo è sempre in prima fila..
E’ “Let My people go surfing” di Yvon Chouinard (imprenditore ribelle e fondatore di Patagonia).
Perchè?
Serve per ricordarmi che un’impresa veramente sostenibile può fare profitto ed entrare nella storia molto più di tutte le altre.
Serve per capire che quando fai una cosa che funziona, si può guadagnare bene… ma che se il tuo obiettivo è solo quello di guadagnare bene, allora non puoi fare una cosa che funziona (sul lungo periodo).
Serve per avere in mente che si può costruire un business (anche piccolo) partendo dalle proprie passioni, sviluppando un capitale di competenze, imparando lungo la strada, divertendosi e circondandosi di persone che abbiano i tuoi stessi valori (e che possano affiancarti lungo il cammino).
Serve per non dimenticare mai di far crescere organizzazioni in cui le persone stanno bene e “possono andare a fare surf quando madre natura chiama e le onde sono perfette”.
Quando mi chiedono quale è un modello di riferimento per far crescere una piccola società come NeNet, questo è senz’altro Patagonia.
Se avete un’idea imprenditoriale e:
– non siete ossessionati dalla velocità, dagli investitori e dai business scalabili;
– siete abbastanza visionari da capire che il business è un “gioco lungo”;
– non vi fate attrarre da soldi facili o da mercati apparentemente sostenibili (ma che bruciano risorse e futuro);
– volete capire se e quali alternative ci sono alle aziende per come le avevamo pensate nel XX secolo,
…allora dovete senz’altro approfondire la storia di Yvon e del suo gruppo di amici ribelli che hanno contribuito a cambiare l’idea di come si può fare una “grande impresa”.